EPD: cos’è e a cosa serve

Avete mai letto da qualche parte la sigla EPD? Oggi parliamo di Environmental Product Declaration, ovvero certificazioni che si danno ai prodotti ecosostenibili, che rispettano l’ambiente.

In una società dove l’attenzione per l’ambiente è sempre maggiore –  basti pensare a tutte le pratiche green, dai prodotti a chilometro zero all’uso di macchine elettriche – anche le nostre case stanno cambiando prospettiva.

Perché non scegliere prodotti ecosostenibili per la costruzione di edifici? L’Unione Europea diffonde e promuove le strategie sostenibili attraverso determinate certificazioni. Esistono infatti delle certificazioni e delle dichiarazioni che indicano l’impatto ambientale di alcuni prodotti dalla fabbrica al cantiere.

Attualmente sul sito dell’International EPD System, alla categoria “costruction products” si trovano 261 EPD, di cui 38 italiane.

Alcuni dei prodotti presenti sono:

• Cemento
• Calcestruzi
• Membrane impermeabilizzanti
• Intonaci
• Pavimentazione tessile e tappezzante
• Profili per finestre

Come ottenere una EPD?

Per ottenere la certificazione di una Dichiarazione Ambientale di Prodotto il richiedente deve:

• Redigere un bilancio energetico e ambientale del prodotto o servizio applicando lo strumento LCA
• Strutturare un sistema gestionale per il controllo delle prestazioni ambientali
• Redigere la Dichiarazione Ambientale di prodotto (un documento che consente di comunicare le prestazioni ambientali di un sistema di prodotto alle parti interessate)
• Sottoporre il rapporto descrittivo LCA e la Dichiarazione Ambientale di Prodotto a riesame critico di una terza parte indipendente.

Per maggiori info, contattateci!