Ecobonus: con il cappotto termico detrazioni al 65%

Con la legge di bilancio 2018, sono stati prorogati gli incentivi fiscali previsti per la riqualificazione energetica degli edifici, con sgravi differenziati per unità abitative singole o condomini e aliquote diverse in base agli interventi e al loro impatto sulla prestazione energetica degli edifici. Come ben ha evidenziato il consorzio Cortexa in questo articolo, il cappotto termico, in questo quadro, è tra le misure più valide per accedere al cosiddetto ecobonus 2018.

Ecobonus al 65% in quali casi?

Per quanto riguarda le singole unità abitative, la legge ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 il termine entro il quale sarà possibile accedere agli sgravi per le seguenti tipologie di interventi:
• Interventi che migliorano di almeno il 20% il fabbisogno annuo di energia primaria secondo i requisiti stabiliti nel Decreto Ministeriale dell’11 marzo 2008.
• Coibentazione di strutture opache verticali e orizzontali
• Installazione di impianti con caldaia a condensazione, classe A in sostituzione di impianti di climatizzazione invernale e contestuale installazione di sistemi termoregolativi evoluti.
• Installazione di scaldaacqua con pompa di calore in sostituzione di quelli tradizionali
• Ecobonus fotovoltaico ossia per l’installazione di pannelli solari per far fronte al bisogno di produzione di acqua calda
• Sostituzione di impianti esistenti in favore di micro-cogeneratori, qualora l’intervento comporti un risparmio del 20% di energia primaria
• Installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di climatizzazione, riscaldamento e acqua calda

Perchè scegliere il cappotto termico

È nel secondo punto di questo elenco che rientra il sistema di isolamento a cappotto di cui abbiamo più volte sottolineato i vantaggi e il risparmio generale che comporta. Lo strato isolante, infatti, protegge le pareti dalle escursioni termiche con conseguenti benefici sia nella stagione estiva in cui l’abitazione mantiene una temperatura più bassa che in quella invernale in cui, al contrario la massa della muratura resta più calda. Il sistema di termo cappotto comporta quindi una riduzione tra il 40% e il 70’% del consumo di combustibili e di conseguenza un risparmio energetico continuo (leggete questo articolo per scoprire alcuni degli altri vantaggi ).
Ecco perché, la sua messa in opera accresce il valore dell’edificio e rientra per questo tra le spese con sgravio fiscale maggiore, perché il sistema di isolamento a cappotto in un certo senso amplia i benefici che possono essere apportati da altri accorgimenti tra cui, ad esempio, la sostituzione degli infissi.

Ecobonus al 50% in quali casi?

Sempre parlando di abitazioni singole, la legge sull’Ecobonus riduce al 50% lo sgravio su quegli interventi che, seppur comportino un miglioramento delle prestazioni energetiche generali, sono meno impattanti. Rientrano in questa tranche le spese sostenute tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018 per:
• Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e schermature solari
• Installazione di impianti di caldaie a biomassa e a condensazione, con classe energetica A in sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
• Acquisto di impianti per la climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili con limite detraibile pari a 30 mila euro.

Ecobonus 2018 per gli interventi nei condomini

Le percentuali di detrazione nel caso di interventi sui condomini salgono fino all’85%. La legge porta inoltre il termine per usufruirne al 2021, con detrazioni previste secondo le seguenti percentuali:
• Spesa che riguarda l’involucro del condominio per una superficie oltre il 25% di quella disperdente, la detrazione è pari al 70%
• Interventi che comportano un miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva, la detrazione sal al 75%
• Nelle zone sismiche 1,2 e 3 se gli interventi comportano anche la riduzione del rischio sismico la detrazione va all’80% se comportano la diminuzione di una classe di rischio e all’85% se la diminuzione è di due classi.

Come viene ripartita la detrazione da ecobonus

Sia che si tratti di singole unità abitative che di condomini, infine, la detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di uguale importo e si applica come detrazione Irpef o Ires in base al fatto che si tratti di persone fisiche o società
Come abbiamo visto, quindi, il cappotto termico è un valido alleato per il benessere abitativo generale e, in questo caso, anche per le nostre tasche grazie all’accesso all’ecobonus. Un vantaggio economico che si somma a quelli di risparmio che, già di per sé il cappotto temico comporta.

Da oltre 20 anni ci occupiamo di sistemi di cappotto termico. Per una consulenza contattaci o vienici a trovare.

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