Porte scorrevoli: l’importanza del controtelaio Scrigno

Oggigiorno le porte scorrevoli o a scomparsa sostituiscono frequentemente le classiche porte a battente, regalando un comfort inaspettato a chi ne fa uso per la prima volta. Sappiamo, in vero, che cosa sono realmente e qual è la differenza? Di seguito ve ne presentiamo due tipologie: le porte scorrevoli esterno muro e le porte a scomparsa.

  • Le porte scorrevoli esterno-muro sono porte la cui apertura e chiusura avviene tramite scorrimento lungo parete, mediante delle guide poste esternamente al muro, che ne accompagnano l’andatura. In commercio, ne esistono sia di automatiche che manuali.
  • Le porte a scomparsa sono anch’esse delle porte scorrevoli, ma lo scorrimento avviene internamente alla parte, attraverso un apposito sistema, comunemente conosciuto come controtelaio.

Che cos’è un controtelaio?

Per controtelaio per porta scorrevole a scomparsa si intende una cassamatta o cassonetto metallico che permette alla porta di scorrere e scomparire nella parete, accogliendola al suo interno. A seconda della tipologia di controtelaio adottato, si potranno ottenere una molteplicità di aperture diverse.

Un buon controtelaio si adatta alla parete…non il contrario

Un controtelaio, per essere dichiarato un prodotto di qualità, deve rispettare determinati requisiti di affidabilità e durata nel tempo.

  • Robustezza: il controtelaio deve essere resistente quanto la parete e deve permettere la manutenzione dello stesso senza dover intaccare il muro;
  • Fluidità e leggerezza nel movimento della porta: carrelli e binario devono consentire un movimento fluido e leggero e devono essere facilmente sostituibili in caso di danneggiamenti;
  • Garanzia di una sede di scorrimento della porta senza flessioni della lamiera che costituisce il controtelaio, che potrebbero creare difficoltà nello scorrimento della porta;
  • Non creare crepe nell’intonaco: essendo parte integrante del muro, il Il controtelaio non deve alterare l’aspetto e la consistenza della parete;
  • Facilità di installazione e manutenzione: un controtelaio facile da assemblare e installare anche in caso di personale non esperto garantisce e tutela il prodotto nel tempo. Questo perché eventuali interventi di manutenzione, o l’installazione di accessori in un secondo momento devono esser possibili senza intaccare la struttura muraria.

Sfatiamo la comun-credenza dell’ “adattamento della parete” al controtelaio, soluzione deprecabile in tutti gli ambiti di progettazione. Un buon supporto allo scorrimento delle nostre porte a scomparsa si adatta alla parete…e non il contrario. Diffidate da improbabili “leggende metropolitane”.

Controtelaio per pareti in intonaco

Un controtelaio Scrigno per pareti in intonaco, usato per porte scorrevoli presenta una struttura piena. Bema Bigmat offre varianti di lunghezze dai 60 ai 90 cm, con larghezza standard di 210 cm. Le caratteristiche principali sono:

  • Lamiera di tamponamento bugnata: la bugnatura è un processo di punzonatura di una lamiera piana al fine di creare dei rilievi. Sono profilati in lamiera da 12/10 con doppia piega di rinforzo per resistere alle spinte laterali.
  • Rete porta intonaco zigrinata: la maglia fitta (50 x 25 mm) e la zigrinatura migliorano l’adesione dell’intonaco alla lamiera. La rete che deborda fa da unione con la struttura muraria.
  • 16 traversine orizzontali di rinforzo: conferiscono al controtelaio grande resistenza e rigidità per contrastare efficacemente le tensioni generate dalla maturazione dell’intonaco.

Controtelaio per pareti in cartongesso

In presenza di pareti in cartogesso, iL controtelaio Scrigno presenta una struttura aperta, visivamente molto simile all’intelaiatura metallica dove si collocheranno i pannelli in cartongesso vero e proprio.

La versione non assemblata (KIT) di un controtelaio per pareti in cartongesso ha un ingombro limitato che facilita il trasporto e l’ottimizzazione degli ingombri a magazzino (oltre 50 pezzi in un metro quadro). Inoltre permette di decidere in cantiere quale sede interna utilizzare (mm 58/83) a seconda della tipologia della porta, poiché il controtelaio è allargabile in fase di installazione. Grazie all’innovativo sistema di assemblaggio ad incastro, non servono viti o cacciaviti per cui la fase di montaggio di questo controtelaio è facile e veloce.

La struttura aperta è in grado di resistere alla flessione laterale, oltre il 20% in più rispetto altre strutture equivalenti oggi in commercio*.
I montanti verticali rinforzati, uniti alle traversine orizzontali, costituiscono insieme una struttura molto più robusta rispetto a telai costituiti da un unico pezzo di lamiera, da 5/10 mm, tipico di una struttura chiusa.

Le caratteristiche principali sono:

  • Montanti verticali rinforzati: Sono profilati in lamiera da 12/10 con doppia piega di rinforzo per garantire un’alta resistenza alle spinte laterali.
  • Traversa superiore in metallo: Migliora la resistenza contro eventuali spinte provenienti dall’alto.
  • 12 traversine orizzontali di rinforzo: In lamiera zincata spessore 7/10, profilate a forma di coda di rondine rovesciata per resistere alle compressioni.

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