Degrado cappotti termici, 2° parte: corretta analisi prima dell’intervento

Abbiamo parlato la settimana scorsa dell’importanza della qualità dei prodotti quando si parla di cappotto termico.

Oggi, sempre per prevenirne il degrado, parliamo invece dell’importanza dell’analisi da fare prima di attuare qualsiasi intervento di edilizia.

Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

Anche se può sembrare scontato sappiate che la qualità e lo stato di conservazione del supporto sono fondamentali per garantire la durabilità del cappotto. Un supporto con parti lesionate e non abbastanza consistenti non può garantire la tenuta dell’adesivo nel tempo.  Anche in questo caso l’umidità può giocare brutti scherzi. La muratura non deve contenere umidità dovuta a infiltrazioni o risalite capillari.

Vediamo, in sintesi, quali attività preliminari devono essere fatte per verificare il buono stato del supporto:

• Verifica dell’umidità presente nel cappotto
• Controllo dello stato superficiale del muro
• Verifica della durezza superficiale con un mezzo puntale in acciaio
• Verifica dell’adesivo attraverso prova di strappo
• Verifica della planarità (in caso di assenza di planarità, ripristinarla con un’intonacatura).

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