Quale intonaco deumidificante scegliere in caso di umidità?

Qualche tempo fa abbiamo parlato dell’umidità di risalita (leggi l’articolo qui). Oggi approfondiamo l’argomento parlando di intonaci deumidificanti. Questi sono la soluzione ideale per l’umidità di risalita in quanto, a differenza dai comuni intonaci, possono contare sulla dimacroporosità che aumenta la superficie traspirante e, di conseguenza, le capacità di evaporazione.

Questi tipi di intonaco presentano delle piccole bolle, collegate tra loro, che svolgono una duplice funzione:

• facilitano la trasmigrazione dell’acqua contenuta nella muratura verso l’esterno;
• fungono da camere di raccolta per i sali idrosolubili, impedendo loro di agire come elementi disgreganti.

Forse non tutti sanno che quando si parla di intonaci deumidificanti la scelta prima di tutto deve essere fatta in relazione al muro.

Ad ogni muro il proprio intonaco deumidificante. Bisogna infatti considerare principalmente il tipo di muratura: mattone pieno, duro e compatto, tufo, tenero e poroso e poi l’ambiente che può essere interno o esterno, interrato o fuori quota.

Non si può pensare che un unico prodotto possa andare bene in tutte queste diverse situazioni.

Valutiamo caso per caso:

• Un muro tufo vuole un intonaco a base calce
• Per supporti di una certa consistenza è necessario un intonaco in cemento
• In un interrato è assolutamente necessario un intonaco deumidificante macroporoso con una buona valenza termica.

Di casi ce ne sono ancora diversi, contattaci per una consulenza!